La Vendita
La Vendita
I nostri mezzi, restaurati, pronti per essere ammirati ed usati, consegna domicilio, i mezzi sono visibile sempre presso la sede di Cinisello Balsamo (MI).
I collaboratori, ogni giorno effettuano ricerche approfondite per perfezionare ogni restauro e ricostruire ogni singolo ricambio.
Langella è giornalmente in costante crescita con la stessa fama di crescere che avevano tutti gli Italiani nel dopoguerra, coltivando e nutrendo lo stesso amore e passione che le aziende mettevano nel dar luce a questi gioielli. L’azienda cresce giorno dopo giorno alla continua ricerca di questi veicoli nei posti più disparati per portar a casa e far rinascere quel gioiello oramai destinato a scomparire sotto le intemperie.
Inoltre lo stesso Langella in presenza personale continua la ricerca presso attività dismesse girando il mondo intero per acquisire reperti e materiali oramai in abbandono in qualche deposito, e la felicità di scovare in grandi accatastamenti di polvere e ricambi una piccola bustina quasi sbiadita con quel logo Piaggio mezzo scolorito/cancellato gli provoca grandi emozioni in modo ma mantener sempre viva la fiamma che tuttora lo porta a girare il mondo per una continua e dura ricerca, tornando spesso a casa oltre la mezzanotte con lacrime agli occhi per aver trovato un vecchio parafango con etichetta originale mai montato trasportandolo in maniera maniacale accanto al suo sedile come per prendersi curi di lui in eterno. Questo è Crescenzo Langella un Grande uomo fatto di cose semplici ma di un’unica passione i 3 ruote per cui ha dato e continuare a dare tutto se stesso.
I collaboratori, ogni giorno effettuano ricerche approfondite per perfezionare ogni restauro e ricostruire ogni singolo ricambio.
Langella è giornalmente in costante crescita con la stessa fama di crescere che avevano tutti gli Italiani nel dopoguerra, coltivando e nutrendo lo stesso amore e passione che le aziende mettevano nel dar luce a questi gioielli. L’azienda cresce giorno dopo giorno alla continua ricerca di questi veicoli nei posti più disparati per portar a casa e far rinascere quel gioiello oramai destinato a scomparire sotto le intemperie.
Inoltre lo stesso Langella in presenza personale continua la ricerca presso attività dismesse girando il mondo intero per acquisire reperti e materiali oramai in abbandono in qualche deposito, e la felicità di scovare in grandi accatastamenti di polvere e ricambi una piccola bustina quasi sbiadita con quel logo Piaggio mezzo scolorito/cancellato gli provoca grandi emozioni in modo ma mantener sempre viva la fiamma che tuttora lo porta a girare il mondo per una continua e dura ricerca, tornando spesso a casa oltre la mezzanotte con lacrime agli occhi per aver trovato un vecchio parafango con etichetta originale mai montato trasportandolo in maniera maniacale accanto al suo sedile come per prendersi curi di lui in eterno. Questo è Crescenzo Langella un Grande uomo fatto di cose semplici ma di un’unica passione i 3 ruote per cui ha dato e continuare a dare tutto se stesso.

AB3T Ape Piaggio
Nacque nel 1948, in un'Italia ancora stremata dalla guerra. La carenza di mezzi di trasporto era evidente, ma molti non potevano permettersi l'acquisto di un mezzo a quattro ruote.
Alla Piaggio venne l'idea di costruire un veicolo commerciale su tre ruote: un motofurgone derivato da uno scooter. Il primo modello fu costruito a partire dalla Vespa.
Le prime due serie erano quasi una Vespa a due ruote attaccata ad un rimorchio. In alcuni prospetti di vendita e in taluni mercati venne infatti pubblicizzato come VespaCar o TriVespa. Costava 170.000 lire.
Oggi l'Ape è costruito anche in India su licenza.
Uno dei suoi utilizzi più caratteristici, nella versione "Ape Calessino", è quello di risciò motorizzato o di Tuk-tuk, mezzi di trasporto pubblico ormai desueti in Italia, ma ancora molto diffusi nel sud est asiatico.
Alla Piaggio venne l'idea di costruire un veicolo commerciale su tre ruote: un motofurgone derivato da uno scooter. Il primo modello fu costruito a partire dalla Vespa.
Le prime due serie erano quasi una Vespa a due ruote attaccata ad un rimorchio. In alcuni prospetti di vendita e in taluni mercati venne infatti pubblicizzato come VespaCar o TriVespa. Costava 170.000 lire.
Oggi l'Ape è costruito anche in India su licenza.
Uno dei suoi utilizzi più caratteristici, nella versione "Ape Calessino", è quello di risciò motorizzato o di Tuk-tuk, mezzi di trasporto pubblico ormai desueti in Italia, ma ancora molto diffusi nel sud est asiatico.
GIARDINETTA Ape Piaggio
Usato soprattutto come taxi nelle località marittime tra le più rinomate quali Capri, Ischia e Riccione. Famosa è la foto con Charlie Chaplin a Capri nel 1956. Il sedile posteriore offre un comodo spazio per 2 persone. Era disponibile anche nella versione per il trasporto commerciale.


AGRATI GARELLI Motocarro
175 AD1 ALLUNGATO SCATTOLINI Ape Piaggio


400R Ape Piaggio
550MP Ape Piaggio
MP Motore Posteriore, la prima Ape con motore sotto la zona di carico.
L’Ape è stata progettata in modo completamente diverso dai suoi predecessori: aveva una maggiore capacità di carico (550 kg) e fu costruita solo dal 1967 al 1972.
Freni idraulici a tamburo anteriori e posteriori. Ruote da 10 pollici, carrozzeria in lamiera con parafanghi fissi in plastica, asse oscillante forcella.
L’Ape è stata progettata in modo completamente diverso dai suoi predecessori: aveva una maggiore capacità di carico (550 kg) e fu costruita solo dal 1967 al 1972.
Freni idraulici a tamburo anteriori e posteriori. Ruote da 10 pollici, carrozzeria in lamiera con parafanghi fissi in plastica, asse oscillante forcella.


600MPV Ape Piaggio
GITAN Motocarro


CASALINI Motocarro
FURGHINO N Moto Guzzi


GEROSA Motocarro
150 FDC Lambretta


175 FLI Lambretta
EMPOLINI FURGONATA Motocarro


EMPOLINI Motocarro
EMPOLINI T2B Motocarro
